Ho insegnato per venticinque anni ginnastica ritmica. Nel 2003 il giornalista e direttore di redazione della rivista federale "Il ginnasta", Luciano Montanari, mi suggerisce di dare continuità a un breve racconto che scrissi già alcuni anni prima. Il racconto è così diventato un romanzo. A quell'epoca la campionessa del mondo Elisa Blanchi , che si allenava nella mia Società, era una bimba davvero molto piccola, e nessuno sospettava che sarebbe diventata una stella. Quasi come una premonizione, Elisa segue lo stesso percorso della protagonista del romanzo, una storia certamente diversa, ma accomunata dagli stessi sogni, che, come vedremo, si avvereranno. Dedico questo piccolo libro a tutte le ginnaste che coltivano un unico grande sogno: quello di realizzare i loro desideri, piccoli o grandi che siano. Basta crederci, sempre.
